Durante la gravidanza, le aspettative di salute e benessere si intensificano, poiché una futura madre è responsabile non solo della propria salute, ma anche del benessere del suo bambino in crescita. In questo contesto, le vaccinazioni in gravidanza raccomandate svolgono un ruolo fondamentale nel garantire una gravidanza sicura e sana per entrambi.
Le vaccinazioni in gravidanza offrono una duplice protezione: non solo aiutano a prevenire malattie potenzialmente gravi per la madre, ma possono anche trasmettere anticorpi al feto, fornendo una sorta di “protezione passiva” contro alcune infezioni nei primi mesi di vita.
Il servizio sanitario nazionale e l’OMS raccomandano fortemente alcuni vaccini in gravidanza, tuttavia l’adozione dei vaccini raccomandati (influenza, pertosse, COVID-19) da parte delle donne in gravidanza rimane bassa in Europa e negli Stati Uniti.
Comprendere le ragioni di ciò è fondamentale per definire strategie volte ad aumentare i tassi di vaccinazione nelle donne in gravidanza.
Recentemente è stata pubblicata una revisione sistematica qualitativa condotta dai ricercatori della St George’s University di Londra che mira a identificare le barriere e i facilitatori alla vaccinazione contro influenza, pertosse e COVID-19 durante la gravidanza e identificare possibili strategie per aumentare i tassi di vaccinazione.
Per identificare meglio le principali barriere e facilitatori all’assunzione delle vaccinazioni in gravidanza, i ricercatori hanno effettuato una revisione sistematica di studi qualitativi basati su interviste pubblicati tra il 2012 e il 2022 in paesi ad alto reddito con programmi di vaccinazione consolidati durante tutta la gravidanza.
La revisione ha rivelato che i principali ostacoli all’assunzione del vaccino da parte delle donne in gravidanza includevano preoccupazioni sulla sicurezza e sull’efficacia del vaccino, una mancanza di conoscenza sui benefici e sulla necessità dei vaccini, la paura di effetti avversi per sé stesse e per il loro bambino, la scarsa comprensione della gravità di queste malattie.
Il team ha formulato raccomandazioni chiave per aumentare i tassi di vaccinazione che includono: rendere le vaccinazioni più accessibili, rendere le raccomandazioni più forti e proattive da parte di professionisti sanitari di fiducia, migliorare le comunicazioni informative in più lingue per comunicare meglio i rischi per madre e bambino sostenendo una migliore uguaglianza sanitaria, garantire che medici e ostetriche ricevano una formazione in materia di comunicazione per aiutarli a sfatare i miti e fornire informazioni tempestive, accurate e basate sull’evidenza sulla vaccinazione in gravidanza e sostenere l’equità rivolgendosi ai gruppi socio-economicamente vulnerabili.
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