Un nuovo studio apre la strada a una potenziale rivoluzione nella diagnosi dell’endometriosi, suggerendo che potrebbe essere identificata attraverso un semplice esame delle feci. Secondo la ricerca, pubblicata sulla rivista Med, le persone affette da endometriosi presentano livelli inferiori di un particolare metabolita batterico, il 4-idrossiindolo (4HI), rispetto a quelle senza questa condizione. Questa scoperta potrebbe portare alla creazione di un test non invasivo, capace di rilevare l’endometriosi tramite l’analisi delle feci, un’alternativa meno invasiva rispetto alle tecniche attuali, come la laparoscopia.