I sintomi somatici sono manifestazioni fisiche di disagio o malattia che una persona sperimenta nel proprio corpo. Questi sintomi possono essere reali, cioè correlati a una condizione medica identificabile, o possono essere espressioni di disagio emotivo o stress psicologico. Esempi di sintomi somatici includono dolore, affaticamento, nausea, disturbi gastrointestinali, palpitazioni, difficoltà respiratorie e molti altri.
I sintomi somatici possono derivare da una vasta gamma di cause, comprese le condizioni mediche fisiche, i disturbi psicologici come l’ansia e la depressione, e la reazione del corpo allo stress emotivo o psicologico. In alcuni casi, i sintomi somatici possono persistere nonostante i test medici non rilevino alcuna causa fisica evidente, portando a una condizione chiamata disturbo somatico sintomatico. La gestione dei sintomi somatici può richiedere un’approccio multidisciplinare che coinvolga sia trattamenti medici che psicologici, a seconda della causa sottostante.
In un recente studio pubblicato su JAMA Network Open, un gruppo di ricercatori ha indagato la prevalenza e la gravità di sintomi somatici tra i bambini e gli adolescenti che hanno vissuto eventi traumatici. Lo studio è stato condotto presso il Nice Pediatric Psychotrauma Referral Center di Nizza (NPPC).
Lo studio ha coinvolto 363 bambini e adolescenti di età compresa tra 7 e 17 anni.
I partecipanti sono stati valutati per la loro esposizione a eventi potenzialmente traumatici: 288 (79,3%) sono stati esposti direttamente, 36 (9,9%) indirettamente attraverso una relazione stretta e 39 (10,7%) sono stati testimoni di tali eventi. L’evento traumatico è stato definito dal Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM)-5, con valutazioni effettuate da psicologi infantili qualificati o psichiatri specializzati in traumi. Gli eventi traumatici più comuni riportati sono stati l’attacco terroristico, assistere ad un’aggressione e il ricovero ospedaliero.
I sintomi somatici sono risultati notevolmente più frequenti e intensi nel gruppo con disturbo da stress post-traumatico rispetto ai coetanei senza disturbo da stress post-traumatico. Uno sguardo più attento alla sintomatologia somatica ha rivelato che il gruppo con disturbo da stress post-traumatico ha sperimentato un’intensità media più elevata e un numero maggiore di disturbi somatici. Le correlazioni più significative erano tra l’intensità del PTSS (Posttraumatic stress disorder) e sintomi come mal di stomaco e mal di testa,
suggerendo un collegamento diretto tra esposizione al trauma e manifestazioni fisiche di stress.
Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere meglio i meccanismi che collegano le esperienze traumatiche ai sintomi somatici nei giovani, consentendo interventi più mirati e risultati migliori.
▶️ Per approfondire CLICCA QUI
Leggi anche:
Smartwatch e aritmie nei bambini
Aperte le iscrizioni all’Academy di Osteopatia Pediatrica
Fatigue cancro correlata (CRFS): il trattamento osteopatico come cura palliativa in soggetti affetti da fatigue cancro correlata

Vorresti rimanere sempre aggiornato sulle ultime novità in ambito sanitario?
Iscrivi alla nostra nostra newsletter CLICCA QUI