Il Virus Respiratorio Sinciziale (RSV) rappresenta una delle principali minacce per la salute respiratoria dei bambini nel loro primo anno di vita. Questo virus, responsabile di gravi infezioni respiratorie come bronchiolite e polmonite, è una causa frequente di ospedalizzazione tra i neonati e può avere conseguenze a lungo termine, aumentando il rischio di sviluppare problemi respiratori ricorrenti. Per rispondere a questa emergenza, l’Italia ha avviato una campagna di immunizzazione universale contro l’RSV, supportata dalla campagna di sensibilizzazione Together Against RSV promossa da Sanofi.
Grazie all’introduzione dell’anticorpo monoclonale nirsevimab, oggi è possibile proteggere i bambini nel primo anno di vita dall’Virus Respiratorio Sinciziale (RSV). Questo innovativo anticorpo, sviluppato per prevenire l’infezione da RSV, ha dimostrato un’efficacia elevata nella riduzione delle ospedalizzazioni, come riportato da studi realizzati in Paesi che già lo adottano, come Francia, Spagna e Stati Uniti, dove è stata registrata una diminuzione delle ospedalizzazioni fino al 90%.
La Società Italiana di Neonatologia (SIN), la Società Italiana di Pediatria (SIP), la Federazione Italiana Medici Pediatrici (FIMP), e la Società Italiana d’Igiene (SItI) sostengono il programma di immunizzazione, riconoscendolo come uno strumento fondamentale per ridurre il carico sanitario causato dall’RSV, che non solo minaccia la salute immediata dei bambini, ma può anche portare a conseguenze a lungo termine.
Together Against RSV: sensibilizzare e informare
Sanofi ha lanciato la campagna di sensibilizzazione Together Against RSV con l’obiettivo di informare le famiglie italiane sui rischi associati al virus e sull’importanza della prevenzione. Attraverso il portale dedicato www.togetheragainstrsv.it, i genitori possono accedere a informazioni accurate e chiare su come prevenire l’infezione e su dove rivolgersi per l’immunizzazione. Insieme al portale, la campagna include iniziative sui social media e spot radiofonici, tra cui uno spot che vede protagonista l’attrice e cantante Lodovica Comello, volto noto che invita i genitori a prepararsi alla stagione RSV e a parlare con i propri pediatri.
Questa campagna vuole supportare anche i professionisti della salute, mettendo a loro disposizione materiale informativo come il Diario del bebè, distribuito nei principali punti nascita italiani per sensibilizzare le famiglie sin dai primi giorni di vita del neonato.
L’anticorpo monoclonale nirsevimab è una delle più recenti innovazioni nel campo dell’immunologia e rappresenta una svolta importante nella prevenzione delle malattie respiratorie infantili.
Come evidenziato da Mario Merlo, General Manager di Sanofi Vaccini Italia, il nirsevimab risponde a un “bisogno clinico finora insoddisfatto”. L’obiettivo di Sanofi, infatti, è di rendere questa immunizzazione accessibile su tutto il territorio nazionale attraverso l’inserimento del nirsevimab nel Calendario Nazionale di Immunizzazione.
La protezione fornita dal nirsevimab permette ai neonati di affrontare con maggiore sicurezza la loro prima stagione di esposizione al virus, riducendo il rischio di gravi infezioni respiratorie e conseguenti ospedalizzazioni. Come sottolinea Luigi Orfeo, Presidente della SIN, “il virus respiratorio sinciziale è la principale causa di infezioni respiratorie tra i neonati e una delle maggiori cause di ospedalizzazione”.
L’impegno contro l’RSV non riguarda solo il settore pediatrico, ma coinvolge anche i genitori, le strutture sanitarie e le aziende. Roberta Siliquini, Presidente della SItI, sottolinea come la prevenzione sia un obiettivo di sanità pubblica condiviso: “Il virus respiratorio sinciziale colpisce quasi tutti i bambini entro i primi due anni di vita e rappresenta una priorità di sanità pubblica. Oggi, però, abbiamo un’arma efficace: un’immunizzazione specifica finalmente disponibile per tutti i bambini nel primo anno di vita.”
Grazie all’iniziativa Together Against RSV, l’Italia sta compiendo passi importanti verso una maggiore consapevolezza e una protezione più ampia contro il virus respiratorio sinciziale, contribuendo alla sicurezza e alla salute dei più piccoli attraverso la prevenzione e la scienza.