Una nuova analisi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità non ha trovato prove che l’uso del telefono cellulare causi il cancro al cervello.
La revisione ha compreso ricerche provenienti da 22 paesi diversi e non ha trovato alcuna connessione tra l’uso del telefono cellulare, le apparecchiature di trasmissione di campi elettromagnetici a radiofrequenza sul posto di lavoro e i tumori al cervello e all’ipofisi o la leucemia negli adulti o nei bambini.
L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) aveva precedentemente classificato i telefoni cellulari come “possibilmente cancerogeni”.
La revisione dell’OMS non ha rilevato alcuna correlazione tra l’uso del telefono cellulare e un aumento del rischio di gliomi, meningiomi e neuromi acustici, né è stata riscontrata alcuna correlazione con tumori dell’ipofisi e delle salivari o leucemia.
Tuttavia la revisione dell’OMS afferma che la ricerca deve proseguire e che è necessario vigilare e ridurre al minimo l’esposizione e che la valutazione delle prove relative ai tumori cerebrali pediatrici in relazione all’esposizione ambientale a RF da trasmettitori a sito fisso dovrebbe essere interpretata con cautela, a causa del numero limitato di studi.
Simili precauzioni interpretative si devono applicare alla valutazione dell’evidenza della relazione tra glioma/cancro al cervello ed esposizione professionale a RF, a causa delle differenze nelle fonti e nei parametri di esposizione tra i pochi studi inclusi.
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