Infertilità di coppia e osteopatia

Un approccio integrato

L’infertilità è definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come una malattia del sistema riproduttivo caratterizzata dall’incapacità di ottenere una gravidanza clinica dopo 12 mesi o più di rapporti sessuali regolari non protetti. Si stima che ne soffra circa il 9,6% delle coppie a livello globale, per un totale di oltre 70 milioni di coppie nel mondo. L’infertilità è una condizione condivisa dalla coppia, in cui fattori sia femminili che maschili possono essere coinvolti, spesso in modo combinato. Riconoscere i problemi di concepimento come afferenti alla coppia e non al singolo individuo permette un approccio più completo, empatico e integrato, migliorando le possibilità di diagnosi, trattamento e supporto emotivo.

Negli ultimi anni, l’approccio osteopatico si è affermato come una possibile integrazione terapeutica nel trattamento dell’infertilità, soprattutto nei casi di eziologia funzionale o idiopatica. Particolarmente rilevante è lo studio condotto dalla Dott.ssa Elena Martínez Loza, che ha evidenziato risultati promettenti nell’ambito della fertilità femminile trattata con osteopatia.

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Fattori di Infertilità: panoramica e diagnostica

Le cause dell’infertilità femminile includono disfunzioni ovulatorie (30–40%), patologie tubo-peritoneali (30–40%), infertilità inspiegata (10–15%) e altri fattori (10–15%). Nella donna, l’integrità anatomica e la funzionalità dell’apparato riproduttivo (ovaie, tube, utero), nonché l’equilibrio endocrino e le interazioni tra embrione ed endometrio, sono cruciali per il concepimento.

Nel maschio invece, studi recenti affermano che solo nel 30% dei casi la causa di infertilità è da ricercare unicamente nell’uomo, mentre si presenta in forma combinata con la partner nel 20% dei casi. Le principali cause dell’infertilità maschile comprendono ipogonadismo, varicocele, patologie prostatiche, alterazioni delle vie seminali e fattori ambientali o di stile di vita.

L’Osteopatia nel trattamento dell’infertilità

L’approccio osteopatico si basa sulla normalizzazione delle funzioni corporee tramite tecniche manuali, mirando al ripristino della mobilità tissutale e alla regolazione neurovegetativa, vascolare e linfatica.

Il Corso di Ginecologia e Infertilità ti insegnerà a riconoscere questi fattori e ad agire dove l’osteopatia può fare la differenza.

Studio di Martínez Loza (2014): Un’evidenza concreta

La Dott.ssa Martínez Loza ha condotto uno studio di casi e controlli su 75 donne affette da infertilità, osservando un tasso di successo del 58,67% nelle gravidanze a seguito del trattamento osteopatico. Le aree trattate includevano:

· Disfunzioni uterine (100%)

· Disfunzioni pelviche (94,45%)

· Disfunzioni lombari (88,63%)

· Disfunzioni craniche (86,36%)

I trattamenti comprendevano tecniche osteopatiche ginecologiche interne (manipolazioni di utero, tube e ovaie), mobilizzazioni del coccige, tecniche per il sistema digestivo (in caso di endometriosi), e tecniche cranio-sacrali come l’equilibrazione della sfenobasilare.

Queste manipolazioni miravano a liberare aderenze, correggere malposizionamenti uterini (antiversione, retroversione, lateroflessioni), ripristinare la contrattilità tubarica e migliorare la vascolarizzazione degli organi riproduttivi.

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Meccanismi di azione dell’osteopatia nella fertilità

Le tecniche osteopatiche sembrano influenzare diversi aspetti fisiologici rilevanti per la fertilità:

  • Mobilità uterina e delle tube: la corretta posizione e contrattilità delle tube è essenziale per la migrazione dell’ovulo e dell’embrione;
  • Vascolarizzazione pelvica: migliorando il flusso sanguigno si favorisce la qualità dell’endometrio e dell’ovulazione;
  • Equilibrio neurovegetativo: il sistema nervoso autonomo gioca un ruolo importante nel controllo ormonale e nella funzionalità degli organi riproduttivi;
  • Trattamento delle aderenze: spesso presenti dopo infiammazioni o interventi chirurgici, possono ostacolare il concepimento.

Anche nell’uomo, l’osteopatia trova un’applicazione nel miglioramento della fertilità, attraverso:

  • Tecniche di rilascio fasciale nella regione inguinale, testicolare e addominale.
  • Massaggio prostatico per migliorare circolazione e drenaggio linfatico.
  • Mobilizzazione del sacro, iliaci e coccige per ottimizzare l’innervazione (T10–L4)
  • Trattamenti cranio-sacrali per regolare l’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi

L’infertilità è una condizione complessa e multifattoriale che spesso richiede un approccio integrato. Lo studio della Dott.ssa Martínez Loza rappresenta una pietra miliare nel campo dell’osteopatia applicata alla fertilità, dimostrando l’efficacia clinica di un trattamento manuale ben strutturato. L’integrazione dell’osteopatia può rappresentare un importante alleato anche in percorsi di procreazione medicalmente assistita, soprattutto nei casi in cui l’infertilità è legata a disfunzioni meccaniche, vascolari o neurovegetative.

L’evidenza raccolta sottolinea la necessità di ulteriori studi clinici randomizzati su larga scala per consolidare il ruolo dell’osteopatia nella medicina riproduttiva contemporanea.

Bibliografia

  • 1. Martínez Loza, E. (2014). Tratamiento osteopático en los trastornos de la fertilidad: estudio de casos y controles. Tesi di Dottorato, Universidad de Sevilla.
  • 2. Zegers-Hochschild, F., et al. (2009). The revised glossary on ART terminology. Human Reproduction, 24(11), 2683–2687.
  • 3. Boivin, J., et al. (2007). International estimates of infertility prevalence and treatment seeking. Human Reproduction, 22(6), 1506–1512.
  • 4. ESHRE Guideline Group (2020). Female fertility preservation. Human Reproduction Open, 2020(4): hoaa052.
  • 5. Wurn, B.F., et al. (2015). Ten-year retrospective study on the efficacy of a manual physical therapy to treat female infertility. Altern Ther Health Med, 21(3), 36–44.

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