La discectomia è un intervento chirurgico utilizzato per trattare problemi alla colonna vertebrale, in particolare alle strutture conosciute come dischi intervertebrali. Questi dischi sono situati tra le vertebre della colonna vertebrale e agiscono come cuscinetti che assorbono gli urti e consentono il movimento della colonna vertebrale.
La discectomia è spesso eseguita per trattare i disturbi del disco intervertebrale, come l’ernia del disco. Durante l’intervento, il chirurgo rimuove parte o tutto il disco intervertebrale danneggiato o sporgente che sta comprimendo o irritando i nervi spinali o la radice nervosa. Questo sollievo dalla pressione può alleviare il dolore e migliorare la funzione.
La discectomia può essere eseguita tramite diverse tecniche, tra cui l’approccio tradizionale (chirurgia a cielo aperto) o tramite tecniche più moderne come la microdiscectomia, che coinvolge incisioni più piccole e meno danni ai tessuti circostanti. L’approccio scelto dipenderà dalla gravità del problema e dalle specifiche circostanze del paziente.
La sciatica è una condizione comune con una prevalenza fino al 43%. In circa l’85-90% dei casi la causa è la presenza di un’ernia discale che causa compressione o infiammazione di una radice nervosa. Sebbene la prognosi per i pazienti con sciatica acuta sia generalmente favorevole, il 30% dei pazienti avverte ancora dolore dopo un anno.
Le linee guida raccomandano un modello graduale di trattamento per la sciatica che inizia con un trattamento non chirurgico (esercizio fisico, farmaci,…) per poi passare al trattamento chirurgico se il dolore è refrattario e i risultati radiologici sono coerenti con i sintomi.
La discectomia è il trattamento chirurgico più comune per la sciatica dovuta a ernia discale, tuttavia, le prove a sostegno del trattamento chirurgico per la sciatica sono incerte.
È stata pubblicata una review (Liu et al, 2023) che ha studiato l’efficacia e la sicurezza della chirurgia rispetto al trattamento non chirurgico per la sciatica indagando alcuni aspetti come dolore alle gambe e disabilità (esiti primari), gli eventi avversi, il mal di schiena, la qualità della vita e la soddisfazione per il trattamento (eventi secondari).
Gli autori hanno concluso che esistono evidenze di certezza da molto basse a basse che suggeriscono che la discectomia è superiore al trattamento non chirurgico o alle iniezioni epidurali di steroidi nel ridurre il dolore alle gambe e la disabilità nelle persone con sciatica con indicazione chirurgica, ma i benefici diminuiscono nel tempo.
▶️Per approfondire CLICCA QUI
Leggi anche:
Il metodo McKenzie
Linee guida di pratica clinica per NLBP
Low Back Pain e Pelvic Girdle Pain in gravidanza
Vorresti rimanere sempre aggiornato sulle ultime novità in ambito sanitario?
Iscrivi alla nostra nostra newsletter CLICCA QUI