Le presentazioni fetali rappresentano una delle principali caratteristiche che determinano l’orientamento del feto nel canale del parto e influenzano la modalità con cui avverrà la nascita. In parole semplici, si riferiscono alla parte del feto che si presenta per prima durante il parto e che si avvicina al bacino materno.
Cos’è la Presentazione Fetale?
La presentazione fetale si riferisce alla parte del feto che si trova più vicina al canale del parto e che, durante la fase di dilatazione, verrà “toccata” o rilevata dal ginecologo o ostetrica durante il tocco vaginale. La corretta presentazione è cruciale per una nascita sicura e senza complicazioni. A seconda della posizione del feto, le presentazioni possono essere classificate in vari modi, ognuna con implicazioni differenti sul tipo di parto che può essere raccomandato.
Le Tipologie di Presentazione Fetale

Presentazione Cefalica
La presentazione cefalica è la più comune ed è caratterizzata dalla discesa della testa del feto verso il bacino materno. Questa presentazione è considerata la più favorevole per il parto vaginale. Tuttavia, all’interno di questa classificazione, esistono delle sottocategorie che si riferiscono alla posizione specifica della testa del bambino. Ecco i principali tipi di presentazione cefalica:
Faccia: La testa è completamente estesa, con il volto del feto rivolto verso il basso. Questo tipo di presentazione può complicare il parto, portando ad un maggiore rischio di difficoltà nel passaggio attraverso il canale del parto, e spesso richiede un intervento medico come il parto cesareo.
Vertice: In questa posizione, l’apice della testa del feto (il punto più alto della testa) occupa il centro della pelvi. È la posizione ideale per il parto naturale, in quanto permette una discesa ottimale attraverso il canale del parto.
Bregma: La testa è leggermente estesa, con il punto più alto della testa (il bregma) che si trova nella pelvi. Sebbene non sia la posizione ideale, non dovrebbe causare particolari difficoltà durante il parto.
Fronte: In questa posizione, la testa del feto è in una moderata estensione, con la fronte rivolta verso il bacino materno. La presentazione frontale può presentare alcune difficoltà, poiché la testa più estesa potrebbe ostacolare un passaggio fluido attraverso il canale del parto.

Presentazione Podalica
La presentazione podalica si verifica quando il feto si presenta con i piedi o le natiche come parte principale che entra nel canale del parto. Questo tipo di presentazione è meno comune e può complicare il parto naturale. La presentazione podalica può essere di vari tipi:
- Presentazione podalica completa: In questa posizione, il feto è seduto con le gambe piegate sulle ginocchia e i piedi verso il basso.
- Presentazione podalica incompleta: Qui, una delle gambe o entrambe le gambe sono in una posizione estesa, risultando in un parto podalico più difficile.
- Presentazione podalica di sola natiche: Il feto si presenta con il bacino rivolto verso il basso, ma le gambe sono piegate. Questa è la forma meno problematica di presentazione podalica.
La presentazione podalica aumenta il rischio di complicazioni, come il prolungamento del travaglio, difficoltà nel passaggio del bambino nel canale del parto, e un maggiore rischio di lesioni alla testa e al collo del feto.
Presentazione di Natiche
La presentazione di natiche è simile alla presentazione podalica, ma in questo caso, il feto si presenta con il bacino verso il basso e le gambe piegate. È meno frequente rispetto alla presentazione cefalica, ma non è rara. Sebbene possa permettere il parto vaginale in alcuni casi, la presentazione di natiche richiede un’attenta valutazione da parte degli specialisti, poiché ci sono maggiori probabilità di complicazioni.
La posizione del feto può essere monitorata durante le visite prenatali mediante ecografie e altri esami. In alcuni casi, se la presentazione non è ideale, si possono intraprendere azioni per cercare di correggere la posizione, come l’attività fisica guidata o la manovra di versione cefalica esterna, che cerca di invertire una presentazione podalica in cefalica.
Quando la presentazione fetale non è favorevole per il parto vaginale, i medici possono consigliare un parto cesareo per ridurre i rischi di complicazioni sia per la madre che per il bambino.
Conoscere le diverse tipologie di presentazione fetale è essenziale per ogni professionista sanitario che si occupa di gravidanza e parto. La capacità di identificare e gestire correttamente le varie presentazioni può fare la differenza nel garantire un’esperienza di parto sicura e positiva per la madre e il bambino. Un buon professionista sanitario deve essere in grado di adattare l’approccio alle specifiche esigenze della donna in travaglio, affrontando in modo appropriato anche eventuali complicazioni.
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