Equipollenza e percorso di riconoscimento dei titoli
Sancito l’Accordo: cosa prevede il testo in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
L’Accordo sull’equipollenza dei titoli in Osteopatia rappresenta un passaggio storico per il riconoscimento definitivo della professione sanitaria dell’osteopata in Italia.
Il provvedimento disciplina il periodo transitorio, definendo criteri, requisiti e scadenze per l’accesso agli Elenchi Speciali a esaurimento e il successivo passaggio all’Albo degli Osteopati presso gli Ordini TSRM e PSTRP di tutte le persone che hanno conseguito un titolo di Osteopata.
In questo articolo sintetizziamo cosa prevede il decreto, chi riguarda e quali sono le principali differenze rispetto allo schema circolato nelle scorse settimane.
1. Istituzione degli Elenchi Speciali a esaurimento
Il decreto introduce formalmente gli Elenchi Speciali a esaurimento, istituiti presso gli Ordini TSRM-PSTRP territorialmente competenti.
Questi elenchi hanno una funzione di ponte normativo:
- consentono agli osteopati già operativi di continuare a esercitare legittimamente;
- accompagnano i professionisti verso il conseguimento dell’equipollenza e l’accesso all’Albo definitivo.
L’iscrizione agli Elenchi Speciali non equivale all’iscrizione all’Albo, ma costituisce un passaggio obbligatorio nel periodo transitorio.
2. Chi può iscriversi agli Elenchi Speciali
Possono presentare domanda di iscrizione agli Elenchi Speciali coloro che hanno completato o si sono iscritti a un corso di formazione in Osteopatia entro il 31 agosto 2026:
Compensazione delle ore di tirocinio
Il decreto introduce una tutela importante: qualora non siano state maturate tutte le 1.000 ore di tirocinio, è possibile compensare il requisito documentando 36 mesi di attività lavorativa, anche non continuativi.
L’esperienza lavorativa deve essere svolta:
- a partire dall’11 gennaio 2018
- fino ai 24 mesi successivi alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto (data ancora da definire)
In pratica: chi esercita la professione di osteopata potrà raccogliere documentazione fiscale che attesti lo svolgimento dell’attività datata dal gennaio 2018 sino ad oggi e continuare a raccogliere i documenti per i prossimi 2 anni almeno!
3. Il percorso verso l’Equipollenza: l’Esame di Stato
L’iscrizione all’Elenco Speciale non rappresenta il traguardo finale.
Il decreto stabilisce che entro 6 anni dall’iscrizione agli elenchi, il professionista deve completare il percorso di equipollenza:
4. Scadenze fondamentali e passaggio all’Albo
Fine della formazione privata in Osteopatia:
Il decreto stabilisce una data chiave:
31 agosto 2026
- entro questa data è possibile iscriversi a corsi privati di Osteopatia;
- chi si iscrive entro il termine potrà accedere agli Elenchi Speciali, purché completi il ciclo di studi.
Passaggio dall’Elenco Speciale all’Albo degli Osteopati:
L’Elenco Speciale a Esaurimento è così definito poichè, una volta superato l’esame di abilitazione e ottenuta l’equipollenza del titolo, il professionista viene cancellato e iscritto ufficialmente all’Albo degli Osteopati dell’Ordine TSRM e PSTRP e può esercitare come professionista sanitario a pieno titolo.
Gli elenchi speciali saranno cancellati al termine dei 6 anni previsti per la conclusione del percorso di equipollenza.
5. Differenze rispetto allo schema di decreto di settembre 2025
Il testo approvato il 18 dicembre 2025 dalla Conferenza Stato-Regioni introduce alcune correzioni tecniche e chiarimenti fondamentali.
Il decreto sull’equipollenza segna l’avvio concreto della transizione dell’Osteopatia a professione sanitaria regolamentata, tutelando chi già opera e definendo regole chiare per il futuro.
Per gli osteopati e per chi sta completando la formazione, questo è il momento cruciale per:
- verificare la propria posizione,
- pianificare correttamente il percorso per concludere la formazione,
- compiere scelte formative coerenti con il nuovo assetto normativo.
Un’informazione corretta oggi è la migliore tutela professionale per il domani.