L’importanza del sonno durante l’infanzia è cruciale per lo sviluppo cognitivo e emotivo dei bambini. Tuttavia, la mancanza cronica di sonno durante questi anni formativi può avere conseguenze a lungo termine, tra cui un aumentato rischio di disturbi psichiatrici in età adulta, tra cui la psicosi.
Questo legame tra mancanza di sonno durante l’infanzia e rischio di psicosi in età adulta è oggetto di crescente interesse e ricerca nel campo della salute mentale.
Secondo una nuova ricerca i bambini che sperimentano una mancanza cronica di sonno fin dall’infanzia possono essere maggiormente a rischio di sviluppare psicosi nella prima età adulta.
I ricercatori dell’Università di Birmingham hanno esaminato le informazioni sulla durata del sonno notturno provenienti da un ampio studio di coorte condotto su bambini di età compresa tra 6 mesi e 7 anni. Hanno scoperto che i bambini che dormivano costantemente meno ore, avevano più del doppio delle probabilità di sviluppare un disturbo psicotico nella prima età adulta e quasi quattro volte più probabilità di avere un episodio psicotico.
I risultati, pubblicati su JAMA Psychiatry, si basavano sui dati tratti dall’Avon Longitudinal Study of Parents and Children (ALSPAC), che comprende registrazioni di 12.394 bambini dai 6 mesi ai 7 anni e 3.889 di 24 anni.
Sebbene nello studio l’associazione tra mancanza di sonno nell’infanzia e psicosi nella prima età adulta fosse solida, il team non ha dimostrato un nesso causale.
È noto che l’intervento precoce è importante per aiutare i giovani con malattie mentali: comprendere il ruolo che una buona igiene del sonno svolge per una salute mentale positiva potrebbe essere davvero importante.
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