Durante le attività sportive, in particolare quelle indoor (ad esempio, pallavolo, pallacanestro e danza), le distorsioni acute della caviglia sono molto comuni, con notevoli costi diagnostici e terapeutici per i sistemi sanitari e un elevato impatto socioeconomico dovuto all’assenteismo dal lavoro.
I dati epidemiologici hanno dimostrato che circa l’80% delle persone subirà una distorsione alla caviglia durante la loro vita. Questa lesione è più frequente nelle donne che negli uomini; allo stesso modo, i bambini ne sono più colpiti rispetto agli adolescenti e agli adulti: il progressivo sviluppo degli schemi di coordinazione e del controllo neuromuscolare gioca un ruolo protettivo.
Meno del 15% delle distorsioni acute della caviglia è associato a una frattura della caviglia o del piede, suggerendo che il danno riguardi principalmente i tessuti molli.
Sulla base della classificazione anatomica, possiamo identificare tre tipi di modelli di distorsione della caviglia, vale a dire, laterale, sindesmotico e mediale.
Le distorsioni della caviglia coinvolgono il gruppo legamentoso laterale (~85%), perché è meno resistente al carico, quindi è più facile infortunarsi rispetto agli altri gruppi legamentosi.
Il legamento laterale della caviglia è composto dal legamento talofibolare anteriore (ATFL), dal legamento calcaneofibolare (CFL) e dal legamento talofibolare posteriore (PTFL). L’ATFL è il più debole e quando è danneggiato provoca un’instabilità antero-posteriore, mentre l’interessamento del CFL si trasforma in un’instabilità di inversione.
Sebbene siano disponibili diversi studi sulla distorsione acuta della caviglia, esiste una notevole varietà di classificazioni, tempi di follow-up, trattamenti, misure di esito ed endpoint.
Il trattamento della distorsione alla caviglia va dalla terapia fisica ad esempio, ortesi, esercizio funzionale, forza e resistenza al supporto farmacologico e alla chirurgia ortopedica. Pertanto, è difficile proporre un algoritmo standard per gestire e trattare una distorsione acuta della caviglia quando si verifica nel pronto soccorso.
In una revisione a ombrello pubblicata a luglio 2022 sono stati raccolti i trattamenti più efficaci basati sull’evidenza per il trattamento di questa lesione analizzando e descrivendo la gestione dello stato dell’arte di questo infortunio. Lo studio rivede infatti la letteratura sui diversi trattamenti proposti per la distorsione acuta della caviglia.
Le prove trovate sono a sostegno dell’efficacia del trattamento non chirurgico nella gestione della distorsione acuta della caviglia (con il trattamento funzionale preferibile all’immobilizzazione) e dell’efficacia della terapia manipolativa e dell’esercizio fisico con supervisione per prevenire il reinfortunio e ripristinare la dorsiflessione della caviglia.
Per approfondire leggi lo studio compelto: DOI: 10.3389/fmed.2022.868474.