La gravidanza è un buon momento per motivare le donne ad attuare comportamenti che promuovono la salute nella loro vita quotidiana.
Tutte le donne, durante la gravidanza, andrebbero quindi incoraggiate a fare attività fisica, a meno che non ci siano controindicazioni particolari.
L’American College of Obstetrics and Gynecology (ACOG) raccomanda 150 minuti di esercizio di intensità moderata a settimana durante la gravidanza.
Secondo le linee guida può iniziare già dopo la prima visita prenatale (settimane 9-12) e proseguire fino a quasi il termine della gravidanza (38-39a settimana). L’intensità dell’esercizio deve essere moderata, in modo da superare il “talk-test”, se cioè si ha fiato per parlare, o meglio, per fare conversazione senza affanno, vuol dire che l’intensità dell’esercizio è giusta.
Tra le attività fisiche che si possono pratricare sono segnalate: camminare, nuoto, cyclette, esercizi con bande elastiche, esercizi aerobici a basso impatto seguiti da esercizi di rafforzamento muscolare
Nonostante ciò un largo numero di donne durante questo periodo tende ad evitare l’esercizio.
Una revisione del 2022 che porta la firma di Herzberger et al ha concluso che l’esercizio fisico regolare durante la gravidanza riduce l’aumento di peso indotto dalla gestazione e riduce il rischio di Diabete Mellito Gestazionale (fino al 49%), senza aumentare il rischio di parto pretermine.
L’esercizio e l’attività fisica durante la gravidanza hanno grandi benefici e non comportano particolari rischi e quindi in assenza di controindicazioni vanno attivamente incoraggiati.
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