Le malattie cardiovascolari (MCV) sono un gruppo di condizioni che coinvolgono il cuore e i vasi sanguigni. Queste patologie rappresentano una delle principali cause di morbilità e mortalità a livello mondiale.
Le malattie cardiovascolari possono includere disturbi come l’aterosclerosi, l’ipertensione arteriosa, l’insufficienza cardiaca, le malattie cardiache ischemiche (come l’angina pectoris e l’infarto miocardico) e le malattie valvolari cardiache. Queste patologie possono colpire persone di tutte le età, ma il rischio aumenta con l’avanzare dell’età e può essere influenzato da fattori di rischio come il fumo di tabacco, l’obesità, l’ipertensione, il diabete, l’ipercolesterolemia, la mancanza di attività fisica e una dieta malsana.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte nel mondo, responsabili di circa il 31% di tutti i decessi globali. L’OMS stima che nel 2019 le MCV abbiano causato circa 17,9 milioni di morti, di cui il 85% si è verificato in paesi a basso e medio reddito.
Le malattie cardiovascolari sono in gran parte prevenibili, in quanto riconoscono, accanto a fattori di rischio non modificabili (età, sesso e familiarità), anche fattori modificabili, legati a comportamenti e stili di vita (fumo, alcol, scorretta alimentazione, sedentarietà) spesso a loro volta causa di diabete, obesità, ipercolesterolemia, ipertensione arteriosa. (salute.gov.it)
In un recente studio pubblicato sul Nutrients Journal i ricercatori hanno esaminate l’associazione tra il consumo di vino e la mortalità cardiovascolare, le malattie cardiovascolari (MCV) e le malattie coronariche (CHD). Si analizza inoltre se questa associazione può essere influenzata da fattori personali e di studio, come l’età media dei partecipanti, la percentuale di soggetti di sesso femminile, il tempo di follow-up e la percentuale di fumatori attuali.
Per condurre questa revisione sistematica e meta-analisi, sono state effettuate ricerche su diverse banche dati per trovare studi longitudinali pubblicati fino a marzo 2023.
I risultati dello studio hanno confermato i dati esistenti secondo cui un consumo moderato di vino farebbe bene alla salute cardiaca. Tuttavia, i ricercatori dovrebbero interpretare questi risultati con cautela: l’aumento del consumo di vino potrebbe danneggiare i pazienti suscettibili all’alcol a causa dell’età, di patologie preesistenti o di farmaci.
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