“Per demenza si intende una serie di sintomi causati da disordini che colpiscono il cervello. Non si tratta di una malattia specifica. La demenza colpisce il pensiero, il comportamento e la capacità di compiere i comuni atti quotidiani. La funzione cerebrale viene compromessa fino al punto di interferire con la normale vita di relazione e lavorativa di una persona. La caratteristica principale della demenza è l’incapacità di compiere le attività di tutti i giorni in seguito al deterioramento della facoltà cognitiva.”1
“I medici diagnosticano la demenza quando una o più funzioni cognitive sono state danneggiate a un livello significativo. Le funzioni cognitive pregiudicate possono includere la memoria, la parola, la comprensione delle informazioni, l’orientamento spaziale, la capacità di giudizio e di prestare attenzione.
Chi soffre di demenza potrebbe manifestare difficoltà a risolvere i problemi e nel controllo delle emozioni. Potrebbe inoltre manifestare cambiamenti nella personalità. I sintomi specifici dipendono dalla zona cerebrale danneggiata dalla malattia. Nel caso di molti tipi di demenza, alcune cellule nervose del cervello cessano di funzionare, perdono i collegamenti con altre cellule, e muoiono. La demenza è di norma progressiva. Ciò significa che a poco a poco la malattia si diffonde nel cervello e i sintomi di una persona col tempo peggiorano sempre più.”2
Secondo una nuova ricerca pubblicata sulla rivista medica dell’American Academy of Neurology, le persone che hanno ritmi di sonno molto irregolari possono avere un rischio maggiore di demenza rispetto a coloro che hanno ritmi di sonno più regolari.
Lo studio ha coinvolto 88.094 persone con un’età media di 62 anni nel Regno Unito. Sono stati seguiti per una media di sette anni.
N.B.: lo studio non dimostra che l’irregolarità del sonno causi la demenza. Mostra solo un’associazione.
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Note:
1 2 Helpsheet-AboutDementia01-WhatIsDementia_italian PDF (www.dementia.org.au)
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