Ho 32 anni, mi sono laureata in fisioterapia nel 2014 a Trieste e attualmente vivo a Vicenza insieme al mio compagno e al mio piccolo Ettore.
L’amore per la fisioterapia nasce nel campo da pallavolo, giocavo da professionista e fra un infortunio e l’altro ho scoperto questa fantastica professione.
Essere fisioterapista oggi per me rappresenta l’atto più grande di cura della persona nei confronti degli altri. Noi fisioterapisti abbiamo un rapporto completo e di lunga durata con i nostri pazienti poichè prendiamo a carico una situazione sempre 360 gradi.
Un po’ per indole, un po’ per passione mi sono sempre ritrovata infatti nel concetto di cura.
Una volta terminata fisioterapia mi sono subito rimboccata le maniche frequentando diversi corsi e master professionalizzanti, ma la disciplina che ho incontrato lungo il mio percorso che mi ha indirizzata e coinvolta di più è stata il pilates.
Mi sono appassionata a questo sport come utente, utilizzavo la tecnica del pilates per allenarmi, poi mi si è aperto un mondo e ho capito e toccato con mano tantissime cose che ho subito ritrovato anche a livello fisioterapico.
Il pilates è stato per me un approcciarmi all’aspetto più fisico della riabilitazione, non solo manuale per questo sono diventata insegnante ed ho deciso di unire, all’interno del mio studio, l’approccio riabilitativo fisioterapico con quello di training.
Ad un certo punto della mia carriera ho iniziato a sentire la necessità di tornare a studiare, e da qui l’incontro con EOM Italia.
L’amore per l’osteopatia nasce dalla mia prima esperienza lavorativa, ho iniziato in uno studio osteoapatico e mi sono subito appassionata a questa professione. Durante questa esperienza ho iniziato a sentire il bisogno di sviluppare una capacità di ascolto molto più profonda soprattutto a livello viscerale.
Ho subito pensato che l’associazione osteopatia ed Università di Verona fosse la combo perfetta, EOM Italia era quindi per me la strada giusta da percorrere.
Ho deciso di intraprendere il Master Universitario in Osteopatia nelle Disfunzioni Neuro Muscolo Scheletriche già con la sicurezza di continuare il percorso al fine di ottenere il Diploma in Osteopatia.
Nella mia vita non ho mai programmato le cose a tavolino e nel primo seminario di fegato del quarto anno di formazione EOM ho scoperto di essere incinta di mio figlio Ettore.
Ho subito deciso che non sarebbe stato un ostacolo per la mia formazione e per la mia professione anzi, un bellissimo valore aggiunto; era doveroso finire un percorso iniziato nonostante le varie difficolta che sapevo sarebbero prima o poi arrivate.
Devo dire che mi ha aiutato moltissimo vedere negli anni studentesse che, con l’aiuto del compagno o dei genitori, frequentavano con grande tranquillità le lezioni insieme ai loro piccoli.
Ho fatto l’intera gravidanza durante il corso del quarto anno e devo dire che è stato sempre tutto molto adattabile a me e alle mie esigenze.
EOM è un percorso formativo strutturato che ti mette necessariamente a confronto con i colleghi e con i professori, è un percorso che ti consente di avere degli orari prefissati, lezione programmate, esami, “ti tiene sul pezzo” e ci sono sempre persone pronte a spronarti e sostenerti nell’andare avanti: tutto questo fa veramente la differenza.
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